maporca
2007-06-03 19:43:55 UTC
http://www.juventus1897.it/articolo.asp?id=4283
Postilla: sono state depositate le motivazioni della sentenza della
Cassazione, relative al processo Giraudo – Agricola, altrimenti detto
“doping – Juve”.
Ho dato una lettura alle motivazioni in questione, ma anche a certi
commenti, espressi da giornalisti più o meno competenti in materia
giuridica.
E leggendoli francamente mi chiedo perché esista una facoltà ed una
laurea in giurisprudenza, esista un periodo di preparazione e dei
concorsi per svolgere le funzioni di avvocato o di giudice, dato che a
quanto pare tutti riescono ad erigersi a interpreti di norme e di
sentenze, non solo il mio “amico” (si fa per dire) Marco Travaglio.
Insomma ho sprecato i miei anni migliori a studiare su codici e manuali
astrusi, quando mi sarebbe stato più facile iscrivermi all’albo dei
giornalisti per capire di diritto …
Ad ogni modo, checché ne vogliano dire certi esegeti, la sentenza
conferma definitivamente che la vicenda EPO è stata fin dall’inizio una
bufala inventata da Guarinielli desiderosi di fama a danno della Juve,
che Zeman ha detto fregnacce, che effettivamente vi è stato uso
improprio di farmaci, anche se, con una ricostruzione molto artificiosa,
in punto di diritto, da un lato riconosce che all’epoca dei fatti, ciò
non era penalmente rilevante, ma avrebbe dovuto ugualmente assumere
rilevanza penale dato che la normativa del 2000 doveva ritenersi non
normativa nuova, e dunque valida solo per l’avvenire, ma normativa che
sostanzialmente definiva, quasi in forma retroattiva, che l’uso
eccessivo di farmaci costituisce frode sportiva.
Il tutto con buona pace di quanto per decenni insegnatoci in passato da
mostri sacri della letteratura penalistica, e, da ultimo, dai miei
amatissimi Fiandaca e Musco (per chi mastica di diritto, sa di cosa
parlo): ossia è stato aggirato il principio dell’irretroattività della
legge penale.
Amen …
Postilla: sono state depositate le motivazioni della sentenza della
Cassazione, relative al processo Giraudo – Agricola, altrimenti detto
“doping – Juve”.
Ho dato una lettura alle motivazioni in questione, ma anche a certi
commenti, espressi da giornalisti più o meno competenti in materia
giuridica.
E leggendoli francamente mi chiedo perché esista una facoltà ed una
laurea in giurisprudenza, esista un periodo di preparazione e dei
concorsi per svolgere le funzioni di avvocato o di giudice, dato che a
quanto pare tutti riescono ad erigersi a interpreti di norme e di
sentenze, non solo il mio “amico” (si fa per dire) Marco Travaglio.
Insomma ho sprecato i miei anni migliori a studiare su codici e manuali
astrusi, quando mi sarebbe stato più facile iscrivermi all’albo dei
giornalisti per capire di diritto …
Ad ogni modo, checché ne vogliano dire certi esegeti, la sentenza
conferma definitivamente che la vicenda EPO è stata fin dall’inizio una
bufala inventata da Guarinielli desiderosi di fama a danno della Juve,
che Zeman ha detto fregnacce, che effettivamente vi è stato uso
improprio di farmaci, anche se, con una ricostruzione molto artificiosa,
in punto di diritto, da un lato riconosce che all’epoca dei fatti, ciò
non era penalmente rilevante, ma avrebbe dovuto ugualmente assumere
rilevanza penale dato che la normativa del 2000 doveva ritenersi non
normativa nuova, e dunque valida solo per l’avvenire, ma normativa che
sostanzialmente definiva, quasi in forma retroattiva, che l’uso
eccessivo di farmaci costituisce frode sportiva.
Il tutto con buona pace di quanto per decenni insegnatoci in passato da
mostri sacri della letteratura penalistica, e, da ultimo, dai miei
amatissimi Fiandaca e Musco (per chi mastica di diritto, sa di cosa
parlo): ossia è stato aggirato il principio dell’irretroattività della
legge penale.
Amen …