LaBandaDegliOnesti
2007-06-15 07:08:42 UTC
TORINO. La Juventus di Claudio Ranieri
avrà tre dottori, che ruoteranno in panchina e che si occuperanno della
prima squadra sotto la supervisione di Riccardo Agricola, che
continuerà a guidare lo staff medico. Il viareggino Michele Gemignani,
che faceva già parte dello staff, lavorerà con Bartolomeo Goitre e
Luca
Stefanini, promossi dal settore giovanile. Nessun volto nuovo, quindi,
dopo la partenza di Antonio Giordano che lascia dopo 14 anni, vissuti
tra settore giovanile e prima squadra.
Il medico sociale ha salutato insieme al mitico massaggiatore Sergio
Giunta, che va in pensione dopo tredici anni di servizio (ma può
addirittura vantare un passato come calciatore del vivaio juventino) e
verrà sostituito da Franco Giacometto, massofisioterapista, anche lui
promosso dopo l’esperienza nel settore giovanile.
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, la Juventus ha ufficializzato
i cambiamenti nel settore medico. Significativo l’aumento dei medici
a disposizione della prima squadra, che si divideranno i compiti
(Geminiani si occuperà principalmente della traumatologia) e anche la
presenza in panchina. Al di là del lavoro quotidiano a Vinovo, i
dottori faranno turnover come i calciatori per le partite: ogni
domenica, infatti, ne lavoreranno due su tre (uno in panchina e
l’altro in tribuna pronto a intervenire per qualsiasi esigenza o
emergenza).
Non ci sono sostanziali cambiamenti nel ruolo di Agricola che continua
a coordinare lo staff e il gruppo di trenta consulenti sanitari che
formano la squadra sempre a disposizione del club bianconero.
In una nota apparsa sul sito Internet, la Juventus ieri ha salutato i
due “partenti”: «Ad Antonio e Sergio va il ringraziamento di tutta la
Juventus per l’impegno e la disponibilità dimostrata in questi anni e
il più grosso in bocca al lupo per il futuro». I cambiamenti
ovviamente incidono anche sul settore giovanile e dall’inizio della
prossima stagione, medico sociale della Primavera sarà invece il
dottor Paolo Gola.
Tuttosport
avrà tre dottori, che ruoteranno in panchina e che si occuperanno della
prima squadra sotto la supervisione di Riccardo Agricola, che
continuerà a guidare lo staff medico. Il viareggino Michele Gemignani,
che faceva già parte dello staff, lavorerà con Bartolomeo Goitre e
Luca
Stefanini, promossi dal settore giovanile. Nessun volto nuovo, quindi,
dopo la partenza di Antonio Giordano che lascia dopo 14 anni, vissuti
tra settore giovanile e prima squadra.
Il medico sociale ha salutato insieme al mitico massaggiatore Sergio
Giunta, che va in pensione dopo tredici anni di servizio (ma può
addirittura vantare un passato come calciatore del vivaio juventino) e
verrà sostituito da Franco Giacometto, massofisioterapista, anche lui
promosso dopo l’esperienza nel settore giovanile.
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, la Juventus ha ufficializzato
i cambiamenti nel settore medico. Significativo l’aumento dei medici
a disposizione della prima squadra, che si divideranno i compiti
(Geminiani si occuperà principalmente della traumatologia) e anche la
presenza in panchina. Al di là del lavoro quotidiano a Vinovo, i
dottori faranno turnover come i calciatori per le partite: ogni
domenica, infatti, ne lavoreranno due su tre (uno in panchina e
l’altro in tribuna pronto a intervenire per qualsiasi esigenza o
emergenza).
Non ci sono sostanziali cambiamenti nel ruolo di Agricola che continua
a coordinare lo staff e il gruppo di trenta consulenti sanitari che
formano la squadra sempre a disposizione del club bianconero.
In una nota apparsa sul sito Internet, la Juventus ieri ha salutato i
due “partenti”: «Ad Antonio e Sergio va il ringraziamento di tutta la
Juventus per l’impegno e la disponibilità dimostrata in questi anni e
il più grosso in bocca al lupo per il futuro». I cambiamenti
ovviamente incidono anche sul settore giovanile e dall’inizio della
prossima stagione, medico sociale della Primavera sarà invece il
dottor Paolo Gola.
Tuttosport
--
"Io ho la Juve nel cuore e finchè le gambe me lo consentiranno correrò
per questa maglia". Pavel Nedved
"Dopo lo scudetto a tavolino, quello a tavaroli. Il totale di quelli
normali resta 13". C.Rocca
"Io ho la Juve nel cuore e finchè le gambe me lo consentiranno correrò
per questa maglia". Pavel Nedved
"Dopo lo scudetto a tavolino, quello a tavaroli. Il totale di quelli
normali resta 13". C.Rocca