Wally West
2006-05-12 06:52:39 UTC
Olè! Servito anche il nostro N°1!!
http://sport.virgilio.it/it/cmc/calcio/200619/cmc_95834.html?pmk=hpstr1_0
E' Gianluigi Buffon il nome che sta sconvolgendo il nuovo, inatteso,
scandalo del calcio italiano legato alla Juventus.
Colui che è considerato il più forte portiere al mondo nonché alfiere e
simbolo della Nazionale italiana è coinvolto in un'inchiesta, aperta
dalla Procura di Parma, su scommesse sportive illecite su partite di
calcio di Champions League, Serie A e Coppa Italia riguardanti proprio
la Juventus.
Buffon, che percepisce 5 milioni di euro l'anno più bonus e introiti
derivanti dallo sponsor personale, avrebbe inviato somme anche
consistenti a broker emiliani (molti con precedenti penali) non
autorizzati a raccogliere denaro per scommesse. Il tutto sarebbe emerso
dalla analisi dei movimenti bancari.
Gli inquirenti avrebbero passato al setaccio il traffico telefonico del
portiere e l'archivista che raccoglieva il denaro. Il tutto alla vigilia
degli incontri per un totale di 30 comunicazioni tra sms e telefonate.
Le cifre investite da Buffon sarebbero superiori ai 2 milioni di euro
Va detto, inoltre, che per statuto professionale i giocatori di calcio
non possono scommettere sulle partite e quindi sono passibili di
pesantissime squalifiche.
Buffon, però, non sarebbe l'unico giocatore juventino coinvolto.
Dall'inchiesta emergono anche i nomi di *Iuliano*, *Maresca*,
*Chimenti*.
Le indagini parlano di scommesse per tre milioni di euro in un anno: si
tratta di puntate clandestine fatte settimanalmente attraverso società
esterne per evitare che si potesse risalire alla vera identità dei
giocatori. Le partite sospette sarebbero Juve-Djungarden (finì
sorprendentemente 2-2), Juve-Palermo 1-1 e la doppia sfida Juve-Atalanta
di Coppa Italia, in cui i bianconeri furono sorprendentemente
maltrattati dalla squadra orobica (2-0 a Bergamo e 3-3 a Torino).
C'è da notare che, dalle intercettazioni Moggi-Pairetto, si parlò
proprio di Juve-Djungarden (0-2 alla fine del primo tempo, 2-2 finale).
Moggi si lamentò dell'arbitraggio ma Pairetto disse: "Porco Giuda, mamma
mia, questa veramente deve essere una partita..." frase che adesso può
essere letta secondo diversi punti di vista.
I quattro calciatori della Juve coinvolti in questo nuovo filone delle
inchieste sul mondo del calcio si sarebbero dedicati a questa attività
investendo grosse somme di denaro.
I giocatori non sono iscritti nel registro degli indagati ma soltanto
gli archivisti e dei prestanome. Gli inquirenti vogliono capire sino a
che punto gli juventini erano a conoscenza dell'esatta destinazione
delle somme di denaro.
Da capire, inoltre, i tre passaggi di denaro. Dal giocatore che dava i
soldi a degli insospettabili, i puntatori e il mondo in cui i soldi
finivano.
http://sport.virgilio.it/it/cmc/calcio/200619/cmc_95834.html?pmk=hpstr1_0
E' Gianluigi Buffon il nome che sta sconvolgendo il nuovo, inatteso,
scandalo del calcio italiano legato alla Juventus.
Colui che è considerato il più forte portiere al mondo nonché alfiere e
simbolo della Nazionale italiana è coinvolto in un'inchiesta, aperta
dalla Procura di Parma, su scommesse sportive illecite su partite di
calcio di Champions League, Serie A e Coppa Italia riguardanti proprio
la Juventus.
Buffon, che percepisce 5 milioni di euro l'anno più bonus e introiti
derivanti dallo sponsor personale, avrebbe inviato somme anche
consistenti a broker emiliani (molti con precedenti penali) non
autorizzati a raccogliere denaro per scommesse. Il tutto sarebbe emerso
dalla analisi dei movimenti bancari.
Gli inquirenti avrebbero passato al setaccio il traffico telefonico del
portiere e l'archivista che raccoglieva il denaro. Il tutto alla vigilia
degli incontri per un totale di 30 comunicazioni tra sms e telefonate.
Le cifre investite da Buffon sarebbero superiori ai 2 milioni di euro
Va detto, inoltre, che per statuto professionale i giocatori di calcio
non possono scommettere sulle partite e quindi sono passibili di
pesantissime squalifiche.
Buffon, però, non sarebbe l'unico giocatore juventino coinvolto.
Dall'inchiesta emergono anche i nomi di *Iuliano*, *Maresca*,
*Chimenti*.
Le indagini parlano di scommesse per tre milioni di euro in un anno: si
tratta di puntate clandestine fatte settimanalmente attraverso società
esterne per evitare che si potesse risalire alla vera identità dei
giocatori. Le partite sospette sarebbero Juve-Djungarden (finì
sorprendentemente 2-2), Juve-Palermo 1-1 e la doppia sfida Juve-Atalanta
di Coppa Italia, in cui i bianconeri furono sorprendentemente
maltrattati dalla squadra orobica (2-0 a Bergamo e 3-3 a Torino).
C'è da notare che, dalle intercettazioni Moggi-Pairetto, si parlò
proprio di Juve-Djungarden (0-2 alla fine del primo tempo, 2-2 finale).
Moggi si lamentò dell'arbitraggio ma Pairetto disse: "Porco Giuda, mamma
mia, questa veramente deve essere una partita..." frase che adesso può
essere letta secondo diversi punti di vista.
I quattro calciatori della Juve coinvolti in questo nuovo filone delle
inchieste sul mondo del calcio si sarebbero dedicati a questa attività
investendo grosse somme di denaro.
I giocatori non sono iscritti nel registro degli indagati ma soltanto
gli archivisti e dei prestanome. Gli inquirenti vogliono capire sino a
che punto gli juventini erano a conoscenza dell'esatta destinazione
delle somme di denaro.
Da capire, inoltre, i tre passaggi di denaro. Dal giocatore che dava i
soldi a degli insospettabili, i puntatori e il mondo in cui i soldi
finivano.
--
XXVIII
"E' vero, abbiamo perso, ma non posso proprio amputare
niente ai miei ragazzi". (Renzo ULivieri)
XXVIII
"E' vero, abbiamo perso, ma non posso proprio amputare
niente ai miei ragazzi". (Renzo ULivieri)